Lecce è la capitale del barocco, ma questo è tutto particolare. Ha poco da dividere con lo stesso stile architettonico di qualsiasi altra parte del mondo. Il barocco di Lecce è legato ad un segreto tutto suo: quello della qualità unica della pietra leccese: un calcare tenero biancastro o giallognolo e facilmente lavorabile che nell'aria indurisce e assume col passare del tempo un caldo colore dorato. E' questa pietra che sta alla base del barocco leccese; ne sono esempi principali il Duomo, con i Seminario e il Palazzo Vescovile, che racchiudono una delle più straordinarie piazze d'Italia. Lecce ha un patrimonio monumentale che è oggetto appassionata ammirazione e che poche città possono offrire. Patrimonio costituito per la massima parte da edifici sorti tra la fine del 500, quando lo stile rinascimentale stava per sfociare nel barocco ed i primi del 700, quando questo stile incominciava ad avere forme di maggiore compostezza. E durante tale periodo che Lecce si arricchisce, per il mecenatismo della Chiesa, dei suoi edifici ecclesiastici pii fastosi; infatti, ha un incredibile numero di edifici sacri: la Chiesa del Rosario, la chiesa del Carmine, dei Teatini di S. Chiara, S. Matteo, SS. Nicolò e Cataldo, le Grazie, S. Irene, S. Giovanni Battista, la Basilica di S. Croce che è i] più importante monumento dell'epoca.

Capoluogo della provincia e centro spirituale, culturale ed economico del Salento. Le sue origini si perdono nel corso dei millenni, ma, ad attestare la antica importanza, vi sono testimonianze ancora visibili, dell'epoca messapica e romana. Città barocca, per eccellenza, del nostro assolato meridione; non può destare sorpresa con le ricchezze architettoniche dei suoi palazzi e la bellezza antica delle strade tortuose e strette del suo nucleo urbano antico, larghe e diritte nei nuovi rioni sorti fuori della cerchia delle mura. La presenza di numerosi ordini religiosi diede origine alle tantissime chiese, alla fioritura artistica e culturale che valse alla città i titoli di "Atene della Puglia" e "Firenze del Sud".